Definizione scuola rurale

Dalla parola latina schola, a sua volta derivata dal greco scholḗ, il termine scuola si riferisce a un'istituzione in cui viene impartita l'istruzione agli studenti. Rurale, d'altra parte, è un aggettivo che si riferisce al campo (al contrario di quello urbano).

Uno dei maggiori benefici della scuola rurale da un punto di vista sociale è l'opportunità che i bambini devono fare amici della loro età, poiché nelle campagne le case sono spesso molto lontane l'una dall'altra.

In generale, data la preponderanza della città sulla campagna, le critiche della scuola rurale, così come i piani di azione per migliorarla, sorgono nel primo. In questo modo, il tono di disprezzo che oscura le descrizioni della scuola rurale è comune: invece di concentrarsi sui vantaggi che può avere rispetto a quello urbano, elencano semplicemente una serie di problemi a questo livello molto prevedibile, e con quello giustificare la presunta superiorità della città.

Uno dei punti che di solito compaiono nelle conversazioni sulla scuola rurale è la percentuale di bambini che superano le diverse fasi, cioè i livelli primario e secondario, nonché quelli che vengono a seguire gli studi universitari. I numeri sono sempre a favore della città, cosa che rallegra molti esperti in materia, ma la questione fondamentale non è quanti anni una persona studia ma quello che apprendono lungo la strada, specialmente quali valori acquistano.

Le conversazioni che si oppongono alla campagna e alla città possono avere due direzioni molto diverse: se parliamo di educazione, la vittoria è per la città; tuttavia, se il problema è la qualità umana, il campo sembra molto meglio. Al momento non abbiamo più bisogno di guardare film di fantascienza per immaginare noi stessi in un futuro dominato dalla tecnologia, perché già viviamo in esso. La città è diventata uno spazio che sfortunatamente combina la folla con la solitudine, un'idea piuttosto discutibile di progresso che per motivi diversi non ha ancora raggiunto il campo.

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