Definizione biologia cellulare

Per iniziare a scoprire il significato del termine biologia cellulare, è necessario procedere a conoscere l'origine etimologica delle due parole che lo modellano:
-Biologia è una parola di origine greca, è il risultato della somma di due elementi di quella lingua: il sostantivo "bios", che può essere tradotto come "vita", e il termine "lodge", che è sinonimo di "scienza" .
-Celular ha un'origine latina. Deriva da "cellullaris", che significa "relativo alle cellule" e che è il risultato dell'aggiunta di tre elementi: il sostantivo "cella", che può essere tradotto come "cellula"; il suffisso diminutivo "-ula" e il suffisso "-ar", che equivale a "relativo a".

Biologia cellulare

Per comprendere precisamente cos'è la biologia cellulare, dobbiamo analizzare i concetti che costituiscono l'espressione. La biologia è la scienza dedicata allo studio della composizione, dello sviluppo, del funzionamento, dei legami e della distribuzione degli esseri viventi. Il cellulare, d'altra parte, è quello relativo alle cellule (l'unità fondamentale degli organismi viventi, che può riprodursi indipendentemente).

La biologia cellulare, quindi, è la disciplina specializzata nell'analisi delle cellule . È una specialità scientifica incentrata sulla struttura, sul funzionamento, sui componenti, sulle interazioni e sulle proprietà di queste unità microscopiche, nutrita da informazioni relative alla genetica, alla biochimica e all'immunologia, tra le altre aree del mondo. sapere.

La creazione del microscopio ottico è stato il primo passo per lo sviluppo della biologia cellulare. Questo dispositivo ha permesso l'osservazione e lo studio delle cellule. Ben presto la disciplina stava crescendo dall'avanzata di diverse tecniche e dall'invenzione del microscopio elettronico .

Gli esperti di biologia cellulare studiano le cellule a livello molecolare, in una specializzazione nota come biologia molecolare . Il nucleo, i mitocondri, i ribosomi, la membrana plasmatica e il reticolo endoplasmatico sono alcuni degli elementi che costituiscono il suo oggetto di studio.

Va sottolineato che, nel corso della storia, ci sono stati importanti biologi cellulari che, con i loro studi e le loro teorie, sono riusciti a dargli il peso che la disciplina di cui sopra ha oggi. Nello specifico, tra i più significativi possiamo sottolineare quanto segue:
-Peter Agre (1949), vincitore del Premio Nobel per la Chimica nel 2003. Si è distinto, soprattutto, per lavori come la correlazione del deficit di spettrina con le patologie che sono arrivate a stabilire sferocitosi.
-Antonie van Leeuwenhoek (1632 - 1723). Questo ricercatore olandese non è solo accreditato con la scoperta di globuli rossi, batteri, lieviti o protozoi, ma anche la creazione di numerosi microscopi. È diventato noto come il padre della microbiologia.

Le applicazioni della conoscenza della biologia cellulare sono molteplici. La biologia cellulare permette di conoscere il funzionamento delle malattie, sviluppare trattamenti contro virus e batteri e aiuta a riparare e ricostruire organi e tessuti, per esempio.

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