Definizione facilitatore

Prima di procedere all'analisi approfondita del termine facilitatore è interessante che stabiliamo la sua origine etimologica in primo luogo. In questo senso, possiamo determinare che si trova in latino e più specificamente nella parola facilis, che può essere tradotto come "facile" e che a sua volta emana dal verbo facere che è sinonimo di "fare".

facilitatore

Il facilitatore è una persona che agisce come consigliere o istruttore in un'attività . In alcuni paesi, il termine è usato come sinonimo di insegnante o insegnante .

Il concetto consente anche di nominare relatori a seminari o eventi simili. Si tratta di specialisti e professionisti con una solida preparazione nell'argomento affrontato, che cercano di sviluppare il potenziale degli assistenti o degli ascoltatori.

Nel lavoro di gruppo, il facilitatore è colui che dirige il flusso delle discussioni e chi è responsabile della promozione di un dialogo rispettoso. Pertanto, il tuo compito è rimuovere gli ostacoli, riassumere i diversi punti di vista e incoraggiare uno spirito positivo e produttivo.

Va notato che il facilitatore non è il leader o il capo del gruppo, ma è responsabile della conduzione del processo in modo che tutti i partecipanti si concentrino sugli obiettivi. È importante che il facilitatore rimanga neutrale nelle discussioni.

All'interno di gruppi in cui si cerca di raggiungere accordi tra le parti coinvolte, il ruolo svolto dal facilitatore diventa fondamentale e necessario. Ed è che lo stesso sarà responsabile per far capire loro gli obiettivi particolari e generali da raggiungere, gli strumenti per raggiungerli e anche l'istituzione di un piano per questo.

Per garantire che la tua azione e le tue performance abbiano successo, questo professionista deve prima di tutto rispettare tutti i membri del gruppo, essere consapevole delle realtà e dei bisogni di questo gruppo di persone e della capacità necessaria di fai in modo che le parti capiscano il resto Solo in questo modo saranno tutti beneficiati e soddisfatti del risultato del lavoro svolto in squadra.

In Honduras, Cuba e Venezuela è il luogo in cui parliamo di facilitatore per riferirsi all'individuo la cui missione è ottenere una guida fisica nello sviluppo di una particolare attività. Tuttavia, nell'ultimo paese citato è anche comune usare il termine facilitatore come sinonimo di insegnante.

Nel campo dell'educazione, ci sono quelli che stabiliscono una differenza tra l'insegnante tradizionale e il facilitatore. Mentre il modello pedagogico individua solitamente l'insegnante come colui che possiede la conoscenza e la impartisce agli studenti, il modello andragogico preferisce considerare l'insegnante come un facilitatore, dove la reciprocità dell'insegnamento è enfatizzata e l'esperienza dello studente è valutata.

Pertanto, il facilitatore promuove un atteggiamento attivo dello studente e incoraggia la sua partecipazione al processo di insegnamento-apprendimento. In questo senso, il facilitatore tiene conto della diversità culturale e delle diverse realtà sociali, valorizzando le differenze e arricchendo le istruzioni da esse.

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