Definizione tutela

La parola tutela deriva dal latino tutēla . Riguarda l'autorità che è conferita a prendersi cura di una persona che, per una minoranza o per altre cause, non ha una piena capacità civile. In questo modo, il tutor acquisisce l' autorità e la responsabilità, in assenza dei genitori della persona in questione, sull'argomento e sui loro beni.

tutela

La tutela è, in generale, la direzione, la difesa e la protezione di una persona rispetto ad un'altra . Nell'educazione, il tutorato è inteso come un processo di accompagnamento durante la formazione del bambino, il che implica un'attenzione personalizzata e che, in generale, trascende l'istruzione formale.

In particolare, oltre a quanto sopra, si stabilisce anche che ogni persona che abbia raggiunto l'età legale ha la capacità di potersi esercitare come tutore legale di un altro. A condizione che, sì, non abbia alcun tipo di impedimento che lo determini, come non avere la capacità di esercitare diritti civili o incorrere in altre cause.

Nello specifico, tra le cause che dimostrano l'incapacità di qualcuno di esercitare la tutela di un altro individuo sono, ad esempio, condannato per un crimine contro la famiglia, essendo escluso da quella "carica" ​​direttamente dai genitori del suddetto individuo in che cosa è la volontà, di essere al servizio di una frase o di non essere in grado di essere un tutore per cause come una malattia.

Il dizionario della Royal Spanish Academy (RAE) menziona diversi tipi di tutela. La tutela dativa è quella che è conferita attraverso una designazione del consiglio di famiglia o del giudice, e non dalla disposizione testamentaria o da una legge.

La tutela esemplare, d'altra parte, è costituita per prendersi cura dell'individuo e dei beni degli incapaci mentalmente.

Altri tipi di tutela sono la tutela legittima, che è conferita dall'appello fatto dalla legge, e la tutela testamentaria, che nasce dall'appello fatto in una volontà da una persona che ha il diritto di farlo.

In generale, la tutela si conclude con la maggiore età o con l'adozione del minore, con il recupero dell'autorità genitoriale del genitore, con la risoluzione giudiziaria o con la morte. Alla fine della tutela, il tutore deve rendere conto dell'amministrazione dei beni dinanzi all'autorità giudiziaria.

In Spagna troviamo il fatto che nella sua Costituzione, quella del 1978, la figura della tutela è stabilita nel caso della monarchia. Nel titolo II, chiamato De la Corona, e specificatamente nel suo articolo numero 60 si stabilisce che nel caso in cui il re muoia e il suo successore sia minorenne, il tutore assumerà la persona che il defunto ha lasciato stabilita nel suo testamento, sempre e quando è spagnolo e di età legale.

Tuttavia, nel caso in cui il genitore o padre che era vedovo non ha espresso nulla in detto documento su detta tutela. Ma nel caso in cui anche questo non esistesse, sarebbero le Cortes Generales a stabilire chi occuperà quella posizione.

Raccomandato