Definizione piegare

Una piega è il segno o la piega che si presentano quando un materiale che ha flessibilità non è più liscio. Le pieghe, quindi, compaiono quando piegano tessuti, carte, ecc.

Intorno alla dodicesima settimana di gravidanza, nell'area della nuca del feto c'è un accumulo transitorio di fluido che può essere visto attraverso un'ecografia e serve a misurare la piega nucale, lo spazio traslucido nel tessuto del collo. Il test di translucenza nucale è altamente raccomandato in quanto può avvisare l'utente di possibili disturbi nello sviluppo del bambino. Poiché la piega nucale di solito cresce ogni giorno di gestazione, viene utilizzato un valore medio che è stato determinato dai ricercatori.

Per effettuare la misurazione della plica nucale è necessario che il bambino sia dalla sua parte, propiziando una visione chiara del collo. Quando lo spessore della traslucenza è maggiore di 3 millimetri, possono verificarsi anomalie cromosomiche; Questo eccessivo accumulo di liquidi è il più affidabile e precoce indicatore della sindrome di Down (noto anche come trisomia 21 e mongolismo, si verifica quando le cellule hanno un cromosoma 21 in più e causa, tra gli altri problemi, difficoltà nell'apprendimento).

Va notato che il test di translucenza nucale è un test presuntivo e non viene utilizzato per fare una diagnosi; oltre a consentire ai medici di rilevare eventuali segni di sindrome di Down, serve anche a valutare la crescita del feto in base ai parametri di normalità conosciuti e rilevare la presenza di osso nasale. I loro risultati sono combinati con il triplo screening ( triplo test ), un altro test prenatale che cerca anomalie cromosomiche correlate alla sindrome di Edwards (trisomia 18), oltre a rafforzare la valutazione del rischio della sindrome di Down.

Per il calcolo dei risultati, devono essere presi in considerazione determinati dati, oltre alla misurazione della plica nucale, come l'età della madre, il tempo di sviluppo del bambino e le informazioni che l'analisi del sangue della madre produce. Mentre ogni donna può avere un bambino con anomalie cromosomiche, l'età è direttamente proporzionale al rischio; inserire dati statistici, a 25 anni la probabilità è 1 su 1200, mentre a 40, 1 su 100.

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