Definizione forza magnetica

La forza è una parola derivata dalla parola latina " forte" che si riferisce alla robustezza e vigore per causare movimento in un oggetto o in un essere che ha un peso o che provoca un certo grado di resistenza; il vigore per sopportare una spinta o un peso; lo stato più potente di qualcosa; l'azione che può modificare lo stato di riposo o movimento di un corpo ; la condizione naturale delle cose; o l'atto di costringere un soggetto a compiere una certa azione.

Forza magnetica

Nel caso del termine magnetico, dobbiamo affermare che l'origine etimologica dello stesso si trova nel greco e più specificamente nella parola magnetikos che può essere definita come "relativa al magnete". Ed è che è composto dalla somma della parola magnes, che è sinonimo di "magnete", e il suffisso - ico che è equivalente a "relativo a".

Magnetico, d'altra parte, è ciò che appartiene o che è collegato al magnetismo o che ha le proprietà di un magnete . Il magnetismo è la forza di attrazione che un magnete esercita su ferro o acciaio, mentre un magnete è un minerale che combina due ossidi di ferro e possiede queste capacità magnetiche.

La definizione di forza magnetica si riferisce, quindi, alla dimensione delle forze elettromagnetiche relative a come vengono distribuiti i carichi che vengono mantenuti in movimento. Queste forze sorgono quando si muovono particelle cariche, come con gli elettroni . Nel caso dei magneti, il movimento produce linee di campo magnetico che lasciano e rientrano nel corpo, generando magnetismo.

La forza magnetica è diretta da un polo all'altro. Ogni polo è un punto in cui convergono le linee della forza magnetica. Pertanto, quando si avvicinano due magneti, questa forza genera un'attrazione tra i due ogni volta che i poli sono opposti. D'altra parte, se i poli hanno la stessa polarità, la forza del magnetismo farà sì che questi magneti si rifiutino a vicenda.

Quindi, sintetizzando e chiarendo quanto sopra, quando si parla di forza magnetica dobbiamo chiarire che ci sono due tipi chiaramente differenziati. Quindi, in primo luogo, c'è quella che è nota come forza magnetica su un conduttore e in secondo luogo troviamo la forza magnetica tra i magneti.

Nel primo tipo citato incontriamo anche l'esistenza di due varianti al suo interno e questa differenziazione è basata sulla forma rettilinea o non conduttrice, che è quel filo o filo attraverso il quale scorre la corrente elettrica.

Un esempio di forza magnetica si trova nella bussola, il cui ago magnetico punta sempre verso il nord magnetico.

Tutto questo ci porta anche a chiarire l'esistenza di varie opere, concetti e studi come la nota Legge della Forza di Lorentz. Questa viene definita come quella forza che viene esercitata da un campo elettromagnetico che a sua volta riceve una corrente di tipo elettrico o una particella carica.

Una forza citata che ha varie varianti come il classico o le alternative, all'interno delle quali troviamo la cosiddetta forza tensoriale e l'integrale.

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